Arianna Ordine Naturale – Professional Organizer

Bullet Journal: uno strumento che mi ha cambiato la vita.

Bullet Journal

Un oggetto che non mi abbandona mai mentre lavoro, mentre pianifico e mentre raccolgo le idee è il mio Bullet Journal (chiamato anche Bujo). Che cos’è? Come mi aiuta nella mia quotidianità?

Come dice il suo ideatore Ryder Carroll, il Bullet Journal è un sistema analogico che ti permette di tenere traccia del passato, ordinare il presente, progettare il futuro. 

Il Bujo è un taccuino (o un quaderno o un diario), completamente personalizzabile, che aiuta a tenere sotto controllo, in un unico posto, vari aspetti della vita: lavoro, vita quotidiana, casa, attività da fare…

È un sistema di journaling che ha cambiato il mio sistema di organizzazione giornaliero. Mi permette di annotare appuntamenti lavorativi e promemoria, pianificare e programmare le mie attività, scrivere idee, elenchi, to do list. Ma soprattutto mi aiuta a tenere traccia dei progressi giornalieri, settimanali e mensili verso gli obiettivi che desidero raggiungere nel breve e lungo periodo. 

 

Semplificando, il bullet journal è un mix tra un’agenda giornaliera, un elenco di cose da fare e monitorare e un diario. Lo puoi personalizzare come vuoi e si adatta in funzione delle tue esigenze e dei tuoi impegni.

 

Il mio Bullet journal

 

Il mio è così organizzato. Ogni mese è composto da: 

 

  • una pagina di introduzione con il calendario, uno spazio “le cose da fare in quel mese”, uno spazio per “gli eventi del mese” e uno spazio per gli appuntamenti del mese successivo;

 

  • un tracker per tutto ciò che desidero monitorare: attività fisica, lavoro, alimentazione sana, self care, socialità, obiettivi, umore, orto, tempo, divertimento e peso. Ogni giorno compilo questo schemino e il mese successivo mi impegno a incrementare la mancanza del mese precedente.

 

  • il mio calendario editoriale, dove programmo i post sui social network e sul blog, la newsletter e gli eventi di lavoro importanti.

 

  • l’agenda mensile dove ogni giorno è diviso in due sezioni: casa e lavoro. Ogni sera, prima di andare a letto, compilo gli spazi del giorno successivo con tutte le attività che dovrò svolgere sia lavorative che gli impegni della vita quotidiana attingendo dalla mia TO DO LIST

 

Nel bujo ci scrivo anche le liste (dei libri da leggere, dei film da vedere, dei posti da visitare), gli elenchi delle risorse e dei siti importanti; creo mappe mentali (quando capisco che sono in stallo e non so più che passo fare per portare avanti un progetto), annoto idee, ispirazioni, pensieri e citazioni. Ogni lista ha un suo foglio e un suo titolo. 

 

Tutto il mio mondo è lì dentro. 

 

Pianificazione

 

Ma come faccio a ritrovare tutto quello che mi serve in un taccuino dove è riversato  quello che mi serve per alleggerire il mio cervello?

 

Grazie all’indice! È un modo semplice per individuare tutto ciò che ho affidato alle pagine del mio taccuino. Questo occupa le primissime pagine e man mano che lo compili, numeri la pagina, la segni sull’indice con l’argomento che tratta. Il mio è un bujo molto minimal, essenziale e pulito, come quello del suo fondatore. Ma su Pinterest si possono trovare delle vere opere d’arte e scrigni di creatività che difficilmente riuscirei a trovare il tempo e la voglia di fare. Ora sono al mio quarto Bujo e dopo agende di ogni tipo, anche autoprodotte, ho trovato il sistema definitivo che funziona per me.

 

Se vuoi approfondire il tema guarda questo video

 

Se pensi che questo metodo possa essere in linea con le tue abitudini e vorresti provare, ti consiglio vivamente di leggere Il metodo Bullet Journal di Ryder Carroll.

 

Fammi sapere quale metodo di pianificazione e calendarizzazione utilizzi maggiormente. O se non utilizzi nessuno strumento (neanche digitale), mi racconti come riesci ad organizzare le tue giornate?

 

Alla prossima.